Gentile Professore,
non sa quanta gioia mi ha dato vederla agitare una bottiglia di spumante davanti al suo bel tir giallo.
Quanta genuinità c’era in quello sguardo Professore? Come si vedeva che avrebbe preferito ci fosse del Sangiovese in quella bottiglia, per poterlo bere in compagnia dei suoi sostenitori.
Ma, si sa, lo spettacolo impone certi schemi, e visto che Silvio su queste cose ha basato la sua vita politica, è giusto che lei lo batta con le sue stesse armi.
E allora partiamo!!!
Un bel viaggio di quaranta giorni per incontrare la gente che tanto le vuole bene, e per spiegare a chi ancora non lo ha capito quanto Silvio sia stato dannoso.
E cosa importa se nel frattempo Rutellli, Pecoraro Scanio e Bertinotti cercheranno, attraverso le primarie, di fregarle il posto che è universalmente risaputo appartenga di diritto a lei.
E cosa importa se nel frattempo Silvio apparirà in ogni canale, presentandosi una volta come operaio e una volta come agricoltore, facendo notare in ogni momento che lui c’è e che sta lavorando per l’Italia.
Lei parta, mio Professore, e si goda questo viaggio in cui ci dimostrerà la bontà del suo operato e dei suoi intenti, e vedrà che, con un po’ di fortuna, anche questa volta si riuscirà a perdere.