|
![]() REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
|
|
|
||
|
|
||
|
Articoli letti 17182446 |
Vedi tutti gli articoli di Cricio
|
|
|
Anno II n° 12 del 22/06/2006 - TERZA PAGINA |
|||||||||||||||||||
|
![]() Il gruppo dei giornalisti si sparpaglia nel verde del parco, ognuno cerca di capire e di interpretare questi enormi massi. Quando ci si avvicina i sistemi di riproduzione digitale emettono i suoni delle pietre, registrati attentamente e modificati di volta in volta a secondo delle condizioni di temperature e del movimento delle persone.
Qualcuno cerca di carpire il “segreto” da Sciola che è disponibile a parlare. Le sue parole evocano tutta la magia di queste pietre. Racconta, racconta... e le sue parole evocano immagini dimenticate, sepolte da tempo nella nostra psiche e che questi suoni fanno riemergere. Accarezza le pietre e sotto i suoi gesti sapienti, amorevoli e delicati, le pietre parlano, a lui e a noi di quei mondi fantastici primordiali.
Mi accorgo così che le pietre hanno una vita, non sono, come le ho sempre considerate, solidi freddi di materia cristallina; invece, come dice Sciola, il calcare parla dell’acqua, il basalto del fuoco. Mi avvicino incuriosito e vedo i monoliti con nuovi occhi. Anche io lo vedo con gli occhi del fantastico evocato dai suoni e dalla parole. ![]() Le loro forme diventano improvvisamente diverse: ora intravedo nuove cose. Mi sembra... si, se si guarda... non sono più opache. Piano piano diventano trasparenti, e attraverso di esse vedo il paesaggio oltre di loro... filtrato. Questa è la magia delle pietre sonanti di Pinuccio Sciola
Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione
|
|||||||||||||||||||