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La statistica ci dice Vino: l'ambito sorpasso dell'Italia. Per la prima volta la Francia arriva seconda Ma quale valore ha l'essere primi? Di Luana Scanu
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Domenica 12 Giugno.
La solita domenica noiosa, viene scossa da una notizia che crea un “putiferio” nel mondo enologico: l'Italia supera la Francia nella produzione di vino. Dopo aver sentito l'annuncio a un TG nazionale, mi tuffo con frenesia sul web per cercare di capire di più in merito. ![]() Naturalmente per noi italiani questa è un'ottima notizia, soprattutto se si considera che il vino è il vero motore che traina il turismo enogastronomico italiano che, parlando in linguaggio numerico, vale per l'Italia cinque miliardi e si conferma ogni anno come un settore in continua crescita e sviluppo. Tutto ciò deve essere considerato alla luce di un altro fatto molto importante: il 60 per cento della produzione nazionale è rappresentata da vini di qualità. Infatti ben 14,9 milioni di ettolitri sono destinati a vini Docg e Doc e 15,4 milioni di ettolitri sono invece destinati a vini Igt. Sempre secondo la Coldiretti, un risultato incoraggiante arriva anche sul lato delle esportazioni, che sono aumentate del 15 per cento nel primo bimestre del 2011. Si tratta - precisa la Coldiretti - del risultato di una crescita record del 31 per cento negli Stati Uniti, che diventano così il primo mercato di sbocco in valore, davanti alla Germania. ![]() Il fatturato complessivo realizzato dal vino italiano nel 2010 è stato pari a 7,82 miliardi, anche grazie al fatto che l’Italia puo’ contare su un numero di riconoscimenti superiore a quello dei vicini francesi, con 504 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (330 vini Doc, 56 Docg e 118 Igt). Insomma, una gran notizia, se si considera che l'Italia è un paese con un'economia fortemente in crisi. Non bisogna però dimenticare una cosa fondamentale, e cioè che tutto il vino prodotto quest'anno deve essere anche venduto! È questo, secondo me, l'obiettivo principale sul quale il mondo enologico italiano dovrebbe concentrarsi. Le sfide su chi produce più vino sono fini a se stesse, non servono certo ad aumentare il fatturato annuo. Non dimentichiamo quindi che tutto il vino prodotto quest'anno deve essere ancora venduto. Io a festeggiare, sinceramente, aspetterei. Argomenti: #agricoltura , #attualità , #economia , #vino Leggi tutti gli articoli di Luana Scanu (n° articoli 41) il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo |
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