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 Anno I n° 3 del 07/07/2005    -   MISCELLANEA


Turismo & Racconti
Il Parco delle Meraviglie
Biancospino ci porta a visitare il Parco Sicurtà di Valleggio sul Mincio
Di Rosagialla


Ciao Ragazzi adesso vi racconto la gita che ho fatto tempo fa con zia Rosagialla, è stata una giornata molto bella che vorrei ricordare insieme a voi ...
La nostra giornata è iniziata molto presto per recarci in gita a vedere uno dei più bei giardini botanici tanto da meritare il quinto posto fra i giardini più belli del mondo. Il giardino oggetto della notra visita. Il Parco Giardino Sigurtà si trova a Valleggio sul Mincio in provincia di Verona e seppur lontanuccio merita di essere visto, le 3 ore di pulman che ci dividono dalla meta passano in fretta tra le raccomandazioni di una zia stressante e i consigli utilissimi sul come non strappare i fiori, sul non buttare cartacce per terra, insomma mille consigli che dovrebbero essere rispettati più spesso e da tutti. Avevo provato ad immaginare cosa ci avrebbe aspettato al nostro arrivo, ma lo spettacolo che si è presentato ai nostri occhi è stato di gran lunga superiore ad ogni aspettativa, quando siamo entrati all'interno del Parco, la serenità è diventata parte di noi, ammirare quanto la natura può offrire con la collaborazione attenta di giardinieri che dedicano l' Anima al Parco....
Non solo gli occhi possono godere di uno spettacolo unico, anche l' Anima si ristora di così tanta beltà

La terra è un solo paese
Siamo onde dello stesso mare
Foglie dello stesso albero
Fiori dello stesso giardino...

Percorrendo il parco troviamo tracce della Famiglia Maffei e lungo il percorso che si articola per 7 km all'interno di esso si possono ammirare alcuni stemmi di coloro che furono tra i primi ad amare queste terre... La nostra attenzione è catturata non solo dai fiori e dalle piante ma anche da costruzioni che ricordano i tempi passati tra i quali l' Eremo, la Meridiana, la Grotta Votiva e poi natura, natura e ancora tanta natura...
Perdersi fra giardini terrestri e acquatici è stata un'emozione unica, ninfee multicolori hanno carpito la nostra attenzione, tartarughe e carpe giapponesi dai colori sgarcianti sono gli abitanti di queste meraviglie... Più che perdersi direi bagnarsi ahahhahah ma sapete che cosa è successo? La zia mi dice guarda guarda Biancospino che belle ninfee e che carpe!!!! Io guarda che ti guarda mi sono avvicinata troppo un bambino correndo mi ha dato una spinta e splashhhhhhhh sono finita nel laghetto, ma vi immaginate la scena? Una risata e un fragore risuonato in tutto il parco Ritorniano al racconto, sicuramente meno imbarazzante almeno per me
Il nostro viaggio è iniziato a bordo del trenino che percorre il parco e attraverso il viale delle fontane ci ha portato a veder da vicino i punti più preziosi del Parco, difficile trascrivere le emozioni che diventano parte integrante di noi mentre i nostri occhi accarezzano fiori e piante multicolore, per non parlare della Grande Quercia che domina il Parco dall'alto dei suoi 380 anni, una meraviglia che misura 7 metri di circonferenza tronco e 120 di circonferenza chioma. E come dimenticare la Rotonda degli Incanti... che appare come un tappeto erboso sovrastato da secolari bossi dalle multiformi sembianze, un'atmosfera magica che ti porta a pensare che forse da li a qualche minuto qualche allegro folletto possa saltar fuori da qualche piccolo cunicolo... e come non ricordare il viale delle Rose? Si la zia non smetteva più di ammirarle, me ne diceva i nomi, ne rimarcava le tonalità di colori e i profumi, ne decantava le essenze e io che non vedevo l'ora di scendere dal trenino e di correre per la vastità dei prati, è talmente esteso questo parco che il silenzio nonostante la presenza di tantissime persone era parte di noi, e come dimenticare quei prati ... prati soffici come un tappeto di nuvole... Man mano che il tempo passava fra boccioli di fiori e piante la sensazione di serenità andava crescendo e pian piano, mentre ci avvicinavamo all'uscita cresceva la sensazione che avremmo portato a casa quel luogo magico sia negli occhi che nel cuore...

Per saperne di piu: http://www.sigurta.it/



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