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 Anno I n° 8 del 13/10/2005    -   LENTE DI INGRADIMENTO


La vostra casa parla di voi
Dimmi che casa hai, ti diro’ chi sei!
Il valore simbolico e personale della ‘Casa’ vissuta, dal significato etimologico alle tipologie di ‘Casa”
Di Natascia Zanon


Introduzione ironica per parlare della casa, che la vostra alcova segua fedelmente i dettami della moda con mobilia ultra-moderna ed elementi tecnologici al limiti della visibilità, ma talmente costosi da sognarli persino la notte o che sia funzionale e spoglia tipo gli alberi in autunno…ricordate chiunque voi siate la vostra casa vi rispecchia!
Troviamo il patito di New Age e pratiche orientali, che compra il letto ‘Zen’ bassissimo tale da dare grossi problemi nel rialzarsi al mattino, che cosparge la casa di fumigazioni di incenso molto odorose e che orienta il bagno, la cucina, il salotto a nord o a sud per riequilibrare i chakra e far affluire le energie e posiziona cristalli in vari punti strategici della casa, e sta attento che la tinteggiatura delle pareti ad ogni stanza corrisponde ad un appropriato colore.
Possiamo poi riconoscere l’esibizionista che ostenta la propria ricchezza con mobili d’arte costosissimi e stanze che contengono enormi jacuzzi con tanto di ingresso della casa che ricorda vagamente qualche villa hollywoodiana. Ci sono gli iper-igenisti ed i maniaci dell’ordine con tanto di Kit di pattine per gli ospiti o i disordinati clinici con intere popolazioni di acari che vivono nei meandri della casa. Allora affrontiamo più seriamente questo aspetto cercando di capire perché la vostra casa diventa poi un prolungamento di voi stessi.

Partiamo dal considerare l’etimologia della parola ‘Abitare’ una casa, la parola deriva dal latino ‘Habere’che ha quasi lo stesso valore dell’italiano di ‘Avere’ con il senso “Di durata nel tempo”, cioè quello di “tenere o trovarsi per lungo tempo”. Da qui è molto chiaro considerare che l’abitare una casa per un lungo tempo significa adeguarla alle nostre esigenze, alle nostre necessità per poterci vivere, ecco quindi che ci costruiamo o modifichiamo una casa a seconda di noi. Se osserviamo la storia dell’umanità fin dal paleolitico la grotta naturale diviene ‘Casa’ proprio quando il nostro antenato si inizia a costruire un rudimentale focolare, a scrivere i primi graffiti sulle pareti di roccia a dormire su giacigli formati da materiale naturale, in poche parole quando ha modificato lo spazio circostante per renderlo al più “lungo vivibile e familiare”. Lo stesso termine ‘Casa’ tradotto in lingue come l’inglese, tedesco, il latino mantiene due diversi vocaboli la ‘Casa’ intesa come sensazione soggettiva nel sentirsi in un luogo familiare (vedi la citazione “Mi sento a casa!”) e quello puramente oggettivo di dimora, residenza. Vediamo quindi che la ‘Casa’ diviene Casa ancor prima di esserlo, cioè quando identifichiamo come parte di noi, del nostro essere quel determinato luogo. Gli zingari e tutti le popolazioni nomadi che girovagano di città in città cambiano Stati attribuiscono il valore di ‘Casa’ hai loro carri, alle loro roulotte perché diventano luoghi dove loro vivono nel tempo, racchiudono all’interno il loro bagaglio emozioni,affetti e oggetti che diventano familiari,inoltre il mezzo di spostamento ma anche di casa fornisce un senso di sicurezza ,di riparo non solo dagli eventi climatici ma anche dal mondo

La classicità romana e greca ci fa vedere come queste popolazione attribuivano ad ogni luogo anche quindi, alla casa delle divinità a cui riservare preghiere ed offerte proprio perché determinati spazi venivano caricati di significato,sensazioni e ricordi quindi guadagnavano una sorta di Anima che si identificava in uno spirito. Il costruire, architettura nell’antichità non era una imposizione frustante, ma una sacrale opera per avvicinare l’uomo alle divinità tramite l’abitare della casa.

Nelle riflessioni più recenti dei filosofi Heidegger e Kahn, l’abitare è anche per loro un mezzo per esprimere un rapporto tra l’uomo e l’essere dello spazio e permette all’anima dei luoghi di manifestarsi tramite ‘CHI VIVE ‘quel luogo ed assorbe in se lo spirito per modificarlo in modo personale e creativo e fornirlo ancora di più di Anima . Così l’abitare simboleggia un atto sacro di comunicazione tra l’anima della persona e l’essere del luogo .

Diversi studi psicologici, in particolare della Scuola Fenemenologica, fin dagli anni ‘70 hanno dimostrato che una esperienza importante per l’esistenza dell’uomo è proprio ‘L’abitare la Casa’, ogni persona infatti ha un luogo per esprimere la sua natura, la sua personalità, il suo vissuto. C’è un complesso legame tra l’uomo e la sua abitazione, ed è evidente che il significato della casa varia a seconda ‘Di che’ tipo di significato vi attribuisce chi vi abita e rispecchia straordinariamente le vicende drammatiche o felici della vita di questo. La casa diventa un grembo, una tana ove all'interno si trovano affetti, sensazioni, ricordi che qui acquistano una valore spazio temporale.

Infatti la casa può essere come un luogo di dolore dal quale scappare, oppure al contrario ricordare sensazioni piacevoli e il desiderio di ritornarvi come un rifugio, come il grembo materno, che fornisce una barriera contro l’esterno. L’IDENTITA’ di una persona è fatta di Memorie ed una persona ha in se ‘TANTE MEMORIE’ di case vissute. Tutto e dico proprio tutto, dai suppellettili, ai colori, agli arredi è testimonianza viva della nostra emotività.

La casa quindi viene vista, dal punto di vista della psicologia, come un luogo fondamentale, come spazio per la formazione dell’individualità. La persona qui si definisce, si esplora e si da dei confini col mondo. In conclusione dobbiamo dire che la casa può a volte essere ritenuta come un elemento scontato dei ‘fatti della vita’; invece, se è un luogo veramente vissuto, diviene un progetto di intima relazione tra noi e ciò che ci circonda. I profumi, gli odori, gli oggetti, la luce sono una identificazioni di noi. La stanza che ‘Eleggiamo a nostra, che sia lo studio,la camera da letto, la cucina, non è più amorfa, ma vive con noi, si modifica e cambia con noi, complice nel nascondere segreti o nel mostrare trofei di successi e diventa VIVA DI NOI. Ed allora se proprio non riuscite a scoprite la personalità qualcuno, guardate un po’ dentro la sua casa....Attenti però a non trovare uno scheletro nell’armadio!



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