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 Anno II n° 13 del 06/07/2006    -   PRIMA PAGINA


Lo sbuffo
Calendario con la Loren senza veli? Interessante solo se è di mezzo secolo fa!

Di Giovanni Gelmini


Ma che le salta in mente? Fare un calendario alla sua età?

Si il corpo delle belle donne piacce sempre, ma... se sono giovani! Dopo un certa età, anche se il corpo resta “statuario”, le forme possono più essere quelle attraenti di un tempo, e sinceramente non posso apprezzare la balzana idea di Sofia Loren di farsi fotografare nuda. Certo il Calendario Pirelli è sinonimo di buon gusto, i fotografi incaricati, Inez e Vinoodh, sanno fare il loro mestiere, ma i casi sono due o sarà un nudo senza veli in cui, come dice il comunicato ANSA “si noteranno, forse, esclusivamente gli orecchini pendenti di brillanti, dono dell'amica Silvia Damiani”, o i ritocchi saranno giganti.

Non so se questa decisione sia una sua voglia di fare, di dimostrare o altro.
Forse oggi le donne credono di non invecchiare. Per loro l’invecchiamento è sempre stato un problema grave, ma oggi è ancora più difficile, perché la competizione è elevata, perché si vive troppo “senza veli”, perché non c’è la cultura di vivere secondo le proprie possibilità: di essere se stessi.

Ecco che le donne “anziane” fanno quello che non hanno mai fatto da giovani e che si può fare solo da giovani. Non comprendono che così si spiazzano, si mettono competizione con le adolescenti, al cui confronto non possono che soccombere. La via invece è accettarsi, non trascurarsi ovviamente, ma mettere in evidenza le qualità che realmente si posseggono, non inventarsi ragazzine: essere se stesse.

Poche donne ci riescono, tra queste pensavo ci fosse anche Sofia Loren, invece ... ha deciso di fare quello che non ha mai fatto: farsi fotografare senza veli. Che una persona, più che anziana direi vecchia, si faccia fotografare nuda mi sembra una cosa di pessimo gusto. Se poi a farlo è un mito come Sofia Loren, credo che questo sia un disastro e, malgrado tutte le accortezze, sminuisca l’immagine da sogno che ha lasciato: quello della donna attenta a non concedere troppo, quello della donna sotto i riflettori che ha lasciato i suoi fans solo a sognare le sue forme esuberanti.

Credo che sia un grosso errore questo, e sono convinto che in effetti sia una boutade per attrarre l’attenzione. Caso strano, leggo una notizia del 16 giugno sul blog di Libero, dal titolo: «Povera Sofia Loren! Il film "Peperoni ripieni e pesci in faccia" diretto da Lina Wertmüller che la vede protagonista sarà distribuito in appena venti copie»; all’interno si legge che il film non ha «avuto molto considerazione e sarà proiettato nelle sale da venerdì, con solo venti copie in distribuzione in tutta Italia!!!». A questo punto rubo la frase a Lubrano: «il dubbio sorge sponataneo...».



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