|
|||
| |||
Nelle Sale Oggi SICKO Di Daniela Losini
|
|||
“Sicko” è un patchwork in celluloide di vicende vissute con l’obiettivo di portare all’attenzione il fallimento sostanziale (di fatto le Assicurazioni Sanitarie sono diventate potentissime e dispongono di una liquidità incredibile) del sistema sanitario privatizzato che da decenni è instaurato negli Stati Uniti. Fallimentare chiaramente per il cittadino, costretto a svicolare e a mantenersi (se ce la fa) vivo tra richieste burocratiche, cavilli, dinieghi, assurdità. E si tratta di casi di persone con l’assicurazione.
Uno per tutti (e a proposito, troppo facile Mr Moore andare a rovistare tra i casi limite) una giovane di 22 anni contrae un tumore e si vede negata la richiesta di pagamento degli esami e delle terapie perché “è impossibile avere il cancro a 22 anni”. Ora non disamineremo la questione etica rispondendo con l’antiretorica dell’indignato di professione, ma che senso ha portare alcuni (non è una forma di manipolazione anche questa e quindi simile?) ex volontari post 11 settembre mal assistiti dai fondi governativi a Cuba per mostrare la sollecita cura ospedaliera che riceveranno? Il fustigatore d’oltreoceano, detestato o seguito come un guru - correnti alle quali sarebbe doveroso opporre sano distacco critico - che sappia comunicare con le parole, le immagini documentali, le storie delle persone è indubbio ma non è interessato al contradditorio. Vuole scuotere la “gente” e utilizza tutti i mezzi a sua disposizione: il grottesco, l’ironia, lo spernacchiamento. Per smascherarlo basta individuare la linea di demarcazione tra sacra necessità di indignazione e sofisticazione. Non limita il proprio viaggio nella sanità americana ma esplora il sistema inglese e francese di tipo assistenziale (come il nostro, in pratica) dipingendoli come funzionanti. Il risultato è superficiale in questo senso: omette di esporre vicende di malasanità che è chiaro si verificano dappertutto. Certo quella statunitense, estremizzando, è organizzata e legalizzata. E un dato oggettivo permane ed è planetario: si muore di disattenzione medica ovunque. GIUDIZIO GENERALE ** RITMO ** IMPEGNO **** COINVOLGIMENTO **** Legenda : * scadente ** sufficiente *** discreto **** buono ***** ottimo Argomenti: #cinema , #film , #recensione Leggi tutti gli articoli di Daniela Losini (n° articoli 85) il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo |
|||
© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato Articoli letti 15.136.045 seguici RSS Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione |