REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno V n° 5 MAGGIO 2009 TERZA PAGINA


Poesia e parole
L'ombra della sera
Un pensiero che prosegue il percorso che chiameremo "Dalle rosse radici della mia terra"
Di Ladilunaa


 



Sui ciottoli morti scorrono di mezzo giro
i passi al defluire del vento, controluce
a un tramonto rosso di melograno s'è allungata
-lungo filo di seccoasciutto- l'ombra della sera
emersa intatta rimbalzando etrusche tombe.

Subito è incantato il flusso nivescente
delle sette lune a tagliare la notte con una sola
lama e un solo canto sulla punta velenosa dell'oleandro
sta ritto e si dimena il sogno.


Questo piccolo bronzo è uno dei più conosciuti al mondo oltre che per la bellezza e il fascino indiscussi, anche per l'alone di mistero che lo circonda, e le numerosissime leggende sorte,sembra che rappresenti l'ombra di un adolescente che si allunga nella sera, una copia l'ho qui davanti sulla mia scrivania e dal profondo dei secoli accompagna anche il mio mistero dei déjà vu, molte volte a me presenti che mi raccontano della mia discendenza diretta da questo popolo così mite e fiero.


 

 

 

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