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 Anno V n° 10 OTTOBRE 2009    -   FATTI & OPINIONI


Testimonianza del Direttore Generale della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni Al Senato della Repubblica 15 ottobre 2009
Attività conoscitiva per l’esame dei documenti di bilancio per il periodo 2010-2012
Un quadro autorevole e preciso, ma non ottimistico, dello stato delle finanze italiane



Nell’anno in corso i conti pubblici registreranno un ulteriore forte peggioramento, riflettendo una dinamica della spesa primaria ancora elevata e soprattutto il calo delle entrate, connesso con quello del prodotto. Il rapporto tra il debito e il PIL aumenterà di 9 punti percentuali, a circa il 115 per cento. Sulle prospettive della finanza pubblica pesa la forte incertezza sui tempi e sull’intensità della ripresa.

I dati più recenti segnalano un recupero in atto dell’attività economica, ma quest’ultima muove da livelli molto bassi e continuano a peggiorare gli indicatori relativi al mercato del lavoro. Occorre mantenere nell’immediato il sostegno alle famiglie e alle imprese. L’uscita dal mercato di un gran numero di imprese ridurrebbe il potenziale produttivo del Paese, con costi rilevanti anche in termini di capitale umano.

La definizione immediata di interventi strutturali che assicurino nel medio termine il contenimento della spesa e del debito pubblico ridurrebbe l’incertezza delle famiglie, delle imprese, dei mercati. Gli interventi già disposti per le pensioni e l’avvio della riforma della pubblica amministrazione muovono in questa direzione. Le modalità di realizzazione del federalismo fiscale saranno anch’esse cruciali per rendere più efficace la gestione delle risorse pubbliche.

La pressione fiscale resta elevata, sui valori massimi degli ultimi decenni. Il contenimento della spesa e la riduzione dell’evasione fiscale saranno essenziali per ridurre gradualmente le aliquote di prelievo. Accanto al riequilibrio dei conti, il
Documento di programmazione economico-finanziaria poneva l’obiettivo di rafforzare la capacità di crescita dell’economia. A tal fine è importante proseguire. A tal fine è importante proseguirecon decisione nella definizione di riforme volte a potenziare il capitale fisico e umano del Paese.

Vedi il documento integrale della Banca d'Italia

 



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