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 Anno VI n° 3 MARZO 2010    -   FATTI & OPINIONI


Decreto “Protezione Civile”. Dichiarazione di voto finale
Roberto Mario Sergio Commercio (MISTO-MPA-SUD)
Discussione del disegno di legge S. 1956, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 195 del 2009: Cessazione dell'emergenza rifiuti in Campania, avvio della fase post emergenziale in Abruzzo e disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei ministri e alla Protezione civile (approvato dal Senato) (A.C. 3196-A). . Dal resoconto stenografico della seduta n. 286 di venerdì 19 febbraio 2010 della Camera dei Deputati



Signor Presidente, colleghi, diciamo subito che abbiamo condiviso le modifiche apportate al decreto-legge, che sono state per noi determinanti per esprimere il nostro parere favorevole. Avevamo infatti espresso con chiarezza la nostra contrarietà sull'ipotesi, poi superata, di istituire la Protezione civile Spa: l'esigenza di rispondere alle emergenze con celerità determina la necessità di procedure fortemente accelerate spesso in deroga alle norme ordinarie, ma non può in alcun modo essere confusa con meccanismi di privatizzazione inaccettabili per un settore delicato come quello della Protezione civile.

Riteniamo che in questo settore vi sia peraltro la necessità di procedere verso un modello federalista con un forte coinvolgimento delle regioni e dei comuni. È a tutti chiaro che non si tratta solo di affrontare emergenze bensì di percorrere la strada della prevenzione che, per quanto riguarda le ultimi crisi, non può che passare dalla mappatura degli interventi e dei fondi necessari per affrontare i gravi dissesti idrogeologici del nostro Paese, da definire di concerto con gli enti locali. La frana di San Fratello e quella di Maierato, che hanno prodotto migliaia di sfollati, la grave situazione di numerosi comuni dei Nebrodi ed il dramma di Giampilieri e di Scaletta, con i loro morti e i loro sfollati, sono solo le testimonianze di una situazione gravissima che attraversa l'intero nostro Paese.

Occorre dare risposte urgenti e convincenti, ma anche e soprattutto risposte strutturali e di lungo periodo, occorre rispondere alle istanze delle popolazioni colpite attraverso la giusta previsione, inserita nel decreto, di una sospensione dei versamenti tributari e contributivi nelle zone colpite (in proposito avremmo preferito un termine di più lungo respiro). Nel complesso giudichiamo il provvedimento positivo e per molte parti necessario e, come Movimento per l'Autonomia - Alleati per il Sud, esprimiamo quindi un voto favorevole al provvedimento in esame. Non dimentichiamo che la Protezione civile italiana ha dato testimonianza di svolgere i suoi ardui compiti con grande professionalità ed efficienza. Lavoriamo affinché tali competenze vengano sempre e comunque salvaguardate e perché sempre di più si vada nel nostro Paese verso una Protezione civile, efficiente, rapida, capace di affrontare le emergenze ma anche - per quanto sia possibile - capace di prevenirle.



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