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 Anno VI n° 6 GIUGNO 2010    -   RECENSIONI


Letto per voi
“Il ritorno del dinosauro. Una difesa della cultura” di Piero Dorfles
Un libro che si interroga sui problemi etici della nostra società
Di Giovanni Gelmini


“Il Dinosauro. Un difesa della cultura”, il titolo mi ha suggestionato. Cosa sarà mai?
Quando si pensa al dinosauro si pensa a un bestione gigantesco, che si muove lentamente, che guarda con occhi attenti il mondo che lo circonda, per cogliere una bella chioma verde con cui nutrirsi. E che c'entra la cultura? Forse c'entra con l'idea che da bestione lento e pesante si sia trasformato nei secoli in un veloce e leggero uccello? Questa è per lo meno una delle ipotesi evoluzioniste di questa mitica specie.

Piero Dorfles è il dinosauro, dinosauro perché viene dal passato; esperienze e cultura che nascono lontano, ma che analizzano il presente senza la nostalgia del passato. Apprezza le novità, ma ne mette in rilievo le incongruenze e i pericoli.

In questo libro l'autore parla molto della Televisione, fa una precisa analisi dell'evoluzione da “didattica”, quindi “servizio pubblico”, a “commerciale”, in cui la funzione di servizio pubblico diventa evanescente.

Perché questo?
Dorfles ci dice: “È l'inserzionista pubblicitario, che si sostituisce al pubblico nel rapporto in atto. Alla fine di questa rivoluzione, la tv non è più la stessa: non è una televisione che vende programmi al pubblico, è una tv che, poiché con i suoi programmi attrae un pubblico, può vendere il suo pubblico agli inserzionisti.” Secondo Dorfles però amplia il problema: “Si può avere un capitalismo avanzato senza degradazione della cultura?

In questo libro Dorfles, con un linguaggio sciolto e piacevole, passa in rassegna le cose che oggi vediamo, i cambiamenti che abbiamo vissuto. Si può essere più o meno d'accordo su quanto dice, ma certo quello che ci presenta è un’ampia carrellata sulla nostra realtà e la sua lettura ci aiuta a soffermarci su quanto ci circonda e a riflettere.

Noi “dinosauri” o giovani attenti a quanto sta avvenendo ci poniamo gli stessi problemi che si pone l'autore: “ il senso di quello che si è detto fin qui è solo questo: per arrestare questo scivolamento e, se possibile, invertire la tendenza, ci vuole un cambiamento culturale. Temo che chi si illude che arrivi un nuovo leader, un nuovo partito, un nuovo movimento, dei nuovi circoli o giro tondi che possano modificare le cose si sbagli. Nell'era della soggettività non è da qui che verrà il cambiamento. Se qualcosa si modificherà avverrà per osmosi, per il prodursi di una nuova sensibilità diffusa, perché si sarà affermata una nuova cultura e ognuno, anche rischiando qualcosa, andando contro i valori dominanti, farà con dignità il suo mestiere di cittadino.

La soluzione c'è e, secondo Dorfles, è percorribile.
All'inizio del libro l'autore individua l'attuale andazzo con “il Conformismo”, lo stesso descritto da Moravia come elemento permeante della società fascista. È possibile oggi uscire da questa situazione, che non piace ai “dinosauri”, con la cultura etica: “dobbiamo solo metterci in testa che dipende dal modo in cui ognuno di noi svolge il suo compito. Dal recupero di un'etica del lavoro che prevede qualche sforzo, sacrifici, anche battaglie difficili. Ma è a portata di mano, basta che ognuno si impegni a farla con onestà, scrostandosi delle spiegazioni ipocrite che si usano di solito per giustificare scelte fatte solo per tornaconto personale. Altrimenti saremo stati anche noi, tutti noi, dei diligenti aguzzini.


Il ritorno del dinosauro. Una difesa della cultura
Piero Dorfles
Prezzo di copertina € 18,60
2010, 207 p., rilegato
Editore: Garzanti Libri
Collana Saggi
Data uscita 11/03/2010
EAN 9788811601036
ISBN: 8811601037
ISBN-13:9788811601036

Piero Dorfles appartiene a una generazione che è cresciuta e si è formata prima dell'avvento dei computer. Per certi versi è un dinosauro, anche se non è certo un passatista o un oppositore del progresso. Tuttavia osserva come il declino del valore della cultura, che trova un terreno fertile nell'espansione delle nuove tecnologie, ha avuto un'enorme influenza sui processi della comunicazione e dell'istruzione, oltre che sulla nostra identità e sui rapporti personali. Prendendo spunto dal cinema, dalla televisione e dai fumetti, Piero Dorfles ci aiuta a capire come le contraddizioni della modernità rischiano di impoverire la nostra vita interiore e il nostro ruolo sociale. Quello che propone "Il ritorno del dinosauro" - illustrandoci dall'interno il funzionamento delle istituzioni del nostro paese - è una prospettiva in cui la cultura può rappresentare un antidoto all'involuzione in corso. Perché in un contesto in rapidissima mutazione, solo la cultura, ovvero saper progettare il futuro senza perdere il contatto con le nostre radici, può aiutarci a compiere scelte consapevoli e dare un senso e una direzione alla nostra esperienza.

Piero Dorfles è giornalista e critico lettera­rio. In Rai da quarant'anni, ha curato diversi programmi radiofonici e televisivi tra cui “Il baco del millennio e La banda”. Ha affian­cato Patrizio Roversi e Neri Marcorè nella conduzione della fortunata trasmissione televisiva “Per un pugno di libri”. È autore di saggi dedicati al mondo della comunicazio­ne quali: “Carosello” e “l'Atlante della radio e della televisione”.



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