REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VIII n° 3 MARZO 2012 - EVENTI |
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Forme e cromie si effondono dalla fragrante / organolettica pittura delle due artiste, le quali sembrano attingere ai segreti scrigni della natura. Se com’è vero la natura aiuta a capire meglio la realtà in cui l’uomo vive, è altresì possibile riconoscere in essa ambiguità e latenze umane; allo stesso modo in cui Zecchini fa corrispondere le sue diafane figurazioni ai vizi capitali (“Superbia” e “Invidia” sono i nomi di alcuni suoi quadri, mentre un’intera serie di opere su carta reca il nome di “Accidia”).
Esercitando la propria volontà sulla natura, le due artiste trapassano in essa e si mantengono in bilico tra naturalia, artificilia e mirabilia. Organici e voluttuosi, i lavori di Elena Brazzale suggono la propria vita dalla sensibilità tecnica e umorale dell’acquerello; su piccoli o grandi fogli di carta assistiamo quindi a una trasfigurazione vegetale, con stravaganti specie botaniche che mettono in mostra la loro pruriginosa – e comunque effimera – esistenza. Nei dipinti su tela l’artista accentua ancor più l’effetto di horror vacui: “Germogli”, “Grovigli” e “Giardini” si affastellano in modo indissolubile, trasformandosi in un vortice di colori e decorazioni al limite dell’astrazione (ma che non per questo risultano meno reali). Le opere di Aura Zecchini si inseriscono invece nella grande tradizione della “natura morta”, che a ben guardare è un “trionfo della vita”. La calma apparente che si annida in queste opere non è così quiescente come vorrebbe darci a intendere: con un disegno stilizzato, rapido e dinamico, l’artista ci mostra la vitalità del mondo vegetale mentre si sublima nella varietà del linguaggio pittorico. Le infiorescenze naturali finiscono così per confondersi o camuffarsi con il brulicare degli insetti, che cercano di ghermire la scena del quadro. Lo sguardo lenticolare dell’artista-entomologa si ostina a osservare quel “popolo dell’erba”, sempre frenetico, sempre indaffarato, che nasconde dettagli sorprendenti, quasi volesse accentuare la nostra inclinazione alla contemplazione e all’intimismo. Elena Brazzale & Aura Zecchini “Naturalia & Mirabilia” a cura di Alberto Zanchetta GALLERIA D’ARTE IL CASTELLO Via degli Orbi 25 – 1° piano, 38122 Trento 24 marzo – 22 Maggio 2012 Inaugurazione: sabato 24 marzo ore 18.30 ORARI MOSTRA: lunedì 16-19.30 dal martedì al sabato 10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30 domenica e lunedì mattina su appuntamento informazioni: tel 0461/090223 galleriailcastello@gmail.com www.galleriailcastello.it Elena Brazzale è nata nel 1980 a Malo (VI), vive e lavora a Fara Vicentino (VI). Aura Zecchini è nata nel 1983 a Peschiera del Garda (VR), vive e lavora a Milano.
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