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 Anno VIII n° 7 LUGLIO 2012    -   RECENSIONI


Letto per voi
Scimmie di Alessandro Gallo

Di Silvia Sanna


Scimmie di Alessandro Gallo Giancarlo Siani aveva appena 26 anni quando la camorra decise di liberarsi del suo sguardo pulito e della sua penna sincera. Sapeva troppo, Giancarlo, e, pur consapevole del rischio, quel “troppo” lo metteva nero su bianco. Quattro giorni dopo il suo compleanno, il 23 settembre 1985, fu ucciso nel quartiere in cui nacque, il Vomero.

A farlo rinascere, seppur su carta (e non è poco), è un suo coetaneo, anch'esso napoletano, anch'esso dalla penna sincera e affilata.

Alessandro Gallo si ispira liberamente a Giancarlo Siani per il suo"Scimmie", un libro al quale è difficile affibiare etichette, anche se la prima che mi viene in mente, nonostante forse non renda pienamente giustizia, è "romanzo di s-formazione". Ambientato nella Napoli tossica e ingrigita dalla camorra, dall'abusivismo e dallo spaccio, il romanzo intreccia e dipana le vite dei giovanissimi Pummarò, Panzarotto e Bacchettone nei vicoli di una città in cui l'unico riscatto da una condizione sociale ed economica povera di soddisfazioni sembra essere l'appartenenza a un gruppo. Quando quel gruppo corrisponde a un clan della camorra, l'iter verso una vita di brandelli e sangue sembra fin troppo scontato. I tre ragazzini si inseriscono in un vortice di illegalità con lo scopo di raggiungere i vertici della malavita e stabilire un contatto diretto con quegli idoli negativi che rappresentano per loro il modello di vita da seguire. Sarà per fortuna Giancarlo, un giovane e illuminato giornalista, a squarciare il velo delle loro illusioni di "scimmie" libere, incattivite e ammaestrate, e cercare di condurli, attraverso le orme di sangue che la camorra si lascia dietro, verso un destino più pulito e meno feroce.

Il linguaggio schietto e pungente di Alessandro Gallo ci porta direttamente nei sotterranei di una Napoli in cui la camorra strappa violentemente l'infanzia di chi nasce già con la paura di soccombere e il desiderio, talvolta violento, di riscattare una vita non ancora vissuta.


Scimmie
di Alessandro Gallo
Prezzo di copertina € 10,00
Editore Navarra
Data uscita 19/01/2012
Pagine 80
EAN9788895756622

Liberamente ispirato alla figura di Giancarlo Siani per il personaggio del giornalista, e a tanti giovani, che rischiano di cadere nelle reti della criminalità, "Scimmie" è un romanzo ruvido, acerbo, come i quindici anni dei tre protagonisti, messi a fuoco dalla giovane voce di Alessandro Gallo, un esordiente che promette molto. Napoli, 1985. Tre quindicenni: Pummarò, Panzarotto e Bacchettone. Il desiderio di essere qualcuno, di evidenziarsi tra la massa informe degli adolescenti di strati sociali più bassi che medi, queste le motivazioni che spingono i tre protagonisti a cercare un proprio ruolo nella malavita organizzata che ammanta con una coltre di catrame il tessuto urbano della Napoli degli anni '80. Bisogna farsi sentire, bisogna far capire a tutti chi è che comanda in quel rione. E così i riti di iniziazione: i soprannomi, il primo scippo, la prima esperienza sessuale con la prostituta del quartiere; si fa presto a diventare scagnozzi, prima indipendenti e poi al soldo del clan di turno.



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