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Il Palazzo Reale di Venezia ritrovato - Restauro delle stanze dell’Imperatrice Elisabetta (“Sissi”) Apertura al pubblico delle stanze dall’11 Luglio |
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Chi non ricorda la famosa scena del film dedicato a Sissi, interpretata da Romy Schneider, in cui Elisabetta di Wittelsbach, Principessa di Baviera, e Francesco Giuseppe d‘Austria (Franzi) - giovani e bellissimi imperatori - fanno il loro ingresso in Piazza San Marco, accolti da una folla per nulla compiacente. Quello rievocato dall’edulcorata filmografia degli anni ‘50 fu il primo soggiorno di Sissi a Venezia, passata sotto il dominio asburgico con la caduta di Napoleone nel 1816. Oggi il mito di Sissi viene rievocato nella città lagunare con l’inaugurazione, il 10 luglio prossimo, delle sale a lei riservate negli Appartamenti Imperiali d’Austria del Palazzo Reale di Venezia, dopo un impegnativo restauro che ha recuperato la magnificenza di affreschi, stucchi e marmorini, di camini, porte e infissi, di pavimenti e arredi di nove straordinari ambienti. Un restauro, quello degli Appartamenti Reali di proprietà demaniale, promosso e sostenuto dal Comité Français pour la Sauvegarde de Venise attraverso diversi mecenati, che avviene sotto l’egida della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, con la direzione dei lavori assunta dal 2009 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna e attuato con l’attività di coordinamento e con un intervento finanziario, per alcune importanti opere integrative, dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, che gestirà le sale inserendole stabilmente nel percorso di visita del Museo Correr: un itinerario assolutamente inedito e inaspettato che va ad aggiungersi a quello fronte-piazza, snodandosi sul lato posteriore con affaccio sui Giardini Reali e sul Bacino di San Marco.
Fu così, in particolare, per la Sala delle Udienze di S. M. l’Imperatrice e per il suo studiolo; per la camera da letto - con la posa della ricca tappezzeria neo barocca blu e oro chiaro - ma soprattutto per la realizzazione del delizioso boudoir.
Ovunque ghirlande e motivi capricciosi formati dall’intreccio di stucchi bianchi e ornati in colore o in oro, e fiori policromi tra i quali spiccano mughetti e fiordalisi; mentre agli angoli della stanza aquile in stucco sostengono gli stemmi dei regni di Austria e Baviera. “Far e disfar se tutto un far”, avrebbe annotato nei suoi Diari il Cicogna - aristocratico veneziano - in occasione della seconda visita di Sissi, nel 1861, commentando le modifiche alle sale e ai giardini della reggia veneziana, che si stavano nuovamente prospettando.
Negli anni ’40 del Novecento queste sale degli appartamenti imperiali - divenuti nel frattempo proprietà del demanio statale (dagli anni ’20), dopo che i Savoia ne avevano cessato l’utilizzo a Reggia - sono state destinate a uffici, cadendo in una deplorevole trascuratezza. Deciso finalmente il loro recupero e la loro musealizzazione, quale eccezionale testimonianza di due secoli di storia e arte della città, sono state liberate e assegnate al Comune di Venezia e sottoposte a intervento conservativo grazie al Comitato francese che, dal 2000, sta intervenendo a step per riportare al pieno splendore l’eccezionale edificio, in cui stile Impero e Biedermeier si integrano in un unicum affascinante, magniloquente e intimo al tempo stesso.
Il restauro ha fatto riemergere i decori di Giuseppe Borsato, gli ornati di Giovanni Rossi, gli stucchi dorati. Sono state collocate nuove tappezzerie delle sale, fedeli a quelle originarie, appositamente realizzate e donate - come i tessuti dei ricchi tendaggi - da Rubelli - Venezia. Sono stati inseriti, a rievocare l’atmosfera del tempo, preziosi arredi d’epoca napoleonica (assolutamente d’eccezione il letto da riposo del Vicerè d’Italia Eugenio di Beauharnais) e in puro stile Impero. Ora tutto è pronto. Un tesoro perduto torna a splendere e il mito di Sissi si rispecchia sulle acque del Bacino di San Marco! Restauri promossi e finanziati da Comité Français pour la Sauvegarde de Venise (Presidente: Jérôme Zieseniss) Direzione dei restauri Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna (Soprintendente: Renata Codello - Funzionaria incaricata: Annalisa Bristot) Con il contributo e il coordinamento di Fondazione Musei Civici di Venezia (Presidente: Walter Hartsarich – Direttore: Gabriella Belli – Conservatore Museo Correr: Andrea Bellieni) Sotto l’egida di Direzione Regionale dei Beni Architettonici e Paesaggistici del Veneto (Direttore regionale: Ugo Soragni) INFORMAZIONI GENERALI Museo Correr Piazza San Marco, Venezia Inaugurazione: 10 Luglio 2012 (con invito) Apertura al pubblico: dall’11 Luglio Ingresso con l’orario e il biglietto del museo: 10/19 (biglietteria 10/18) fino al 31.X; dal 1.XI 10/17 (biglietteria 10/16) Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio BIGLIETTI Biglietto singolo / I musei di piazza San Marco Un unico biglietto valido per il percorso integrato: Palazzo Ducale – Museo Correr – Museo Archeologico Nazionale (*) Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana (**) Intero 16,00 euro Ridotto 8,00 euro ragazzi da 6 a 14 anni; studenti* dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; over 65; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI Gratuito residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione; membri I.C.O.M. Offerta Famiglie Per famiglie composte da due adulti e almeno un ragazzo (dai 6 ai 18 anni): 1 biglietto intero e gli altri ridotti Offerta Scuola 5,50 euro a persona (valida nel periodo 1 settembre – 15 marzo): per classi di studenti di ogni ordine e grado accompagnate dai loro insegnanti con elenco dei nominativi compilato dall’Istituto di appartenenza CONVENZIONI Ferrovie dello Stato Trenitalia (per i viaggiatori dei Frecciargento e Frecciabianca in arrivo a Venezia); Dipendenti SAVE Spa e delle società del Gruppo (previa presentazione di un tesserino identificativo rilasciato da una delle società del Gruppo) Soci TCI - Touring Club Italiano; Casinò di Venezia; Teatro Stabile del Veneto; Soci Coop; Abbonati Museo Torino e Piemonte; titolari di Carta IKEA FAMILY (e per un massimo di 2 accompagnatori, biglietto d’ingresso ai Musei di Piazza San Marco al prezzo speciale di 12 euro); Soci ARCI (biglietto d’ingresso ai Musei di Piazza San Marco al prezzo speciale di 14 euro) * Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della Città di Venezia ** Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore Argomenti: #palazzo reale , #restauro , #sissi , #venezia |
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