REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VIII n° 8/9 AGOSTO / SETTEMBRE 2012 - EVENTI |
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La mostra racconta un viaggio straordinario e unico, attraverso cui è possibile rileggere il lavoro di ricerca per la progettazione scenica svolto da Arnaldo Pomodoro nell’arco di un cinquantennio: dalla tragedia greca al melodramma, dal teatro contemporaneo alla musica, attraverso sculture, modellini, bozzetti e disegni, ma anche costumi e oggetti di scena. Si va dalla “Caterina di Heilbronn” di Kleist, sul Lago di Zurigo nel 1972 con la regia di Luca Ronconi, alla trilogia dell’“Orestea” di Emilio Isgrò da Eschilo sui ruderi di Gibellina messa in scena tra il 1983 e il 1985, con la regia di Filippo Crivelli– fino al dittico “Cavalleria rusticana” di Mascagni e “Šárka” di Janáček al Teatro La Fenice di Venezia nel 2009, con la regia di Ermanno Olmi. Completa la mostra l’esposizione negli spazi esterni di alcune sculture monumentali inizialmente pensate per importanti spettacoli: le quattro “Forme del mito” per il ciclo dell’“Orestea”, il “Grande Portale” per “Oedipus Rex” e l’“Obelisco” per “La passione di Cleopatra”.
Contemporaneamente verrà pubblicato da Feltrinelli un volume di oltre 600 pagine, curato da Antonio Calbi, con molti scritti e un grande numero di immagini che mostrano tutti i 44 progetti scenici realizzati dall’artista dal 1972 ad oggi. ARNALDO POMODORO. IL TEATRO SCOLPITO Torino, Palazzo Reale (Piazzetta Reale, 1) 28 settembre - 25 novembre 2012 Orari: dal martedì alla domenica, 9.30 - 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00). Chiuso il lunedì Ingresso libero Informazioni: tel. 011 4361455 dr-pie.comunicazione@beniculturali.it
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