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Il commento politico

La politica assurda

Perché mai un governo dovrebbe cadere a causa della condanna ignominiosa di un politico?

Di Il Nibbio

Mi chiedo come gli italiani riescano a sopportare il teatrino che Berlusconi, con i suoi amici, sta facendo. Sembra che l'unico vero problema sia se Berlusconi debba lasciare il Parlamento e finire ai “domiciliari”, in cella non ci metterà mai piede, o restare in politica a gettare una brutta ombra sul paese che vent'anni fa si era proposto di salvare.

L'Italia sta male, ecco il quadro sintetico: disoccupazione in crescita, consumi in calo, pressione fiscale alle stelle, evasione da terzo mondo, investimenti insufficienti e, questa è la prima causa di tutto questo, mancanza di fiducia nella classe politica, che cincischia e cerca di non fare nessuna riforma, o meglio, di fare le riforme che impediscano ad altri di mandarli a casa.

Nella gravissima situazione in cui ci troviamo c'è un partito che dice agli altri: se applicate la legge facciamo cadere il Governo. Ma vi sembra una cosa onesta? Non si era mai verificata una cosa simile, perfino Mastella ha trovato una scusa più credibile.

Credo che sia evidente che si sta giocando solo una partita per il potere, non per noi. Allora dobbiamo chiederci a cosa serve il potere che la costituzione dà al Parlamento e al Governo. Osservando i fatti mi sembra chiaro che c'è qualcuno, purtroppo non solo del PDL, che pensa che il potere politico serva essenzialmente per fare gli affaracci propri. È questo che vogliamo?

Una parte degli italiani sicuramente si, ma non è la maggioranza, al massimo è un 15-20% dell'elettorato. Malgrado questo il PD ha tradito il suo programma e ha fatto il Governo Letta, Governo che non può governare e che oggi è sotto questo ignobile, quanto prevedibile, ricatto. Grillo, con quasi un terzo dei consensi, pontifica e non conclude niente, anche se a volte viene il dubbio che qualche ragione l'abbia anche lui.

Allora cosa resta a noi “benpensanti”?

Difficile trovare una soluzione, ma, se i politici si allontanano sempre più dal loro compito di governare per il bene della nazione, è sempre più facile che si faccia strada l'uomo forte, che toglie le libertà in nome della “rinascita dell'Italia”.
Di questi tipi ne abbiamo già avuti due in un secolo e ci hanno preso per il culo mettendoci in ginocchio; spero proprio che non arrivi il terzo.

C'è solo da sperare che il PD mantenga la linea indicata da Epifani nell'intervista a “La Repubblica” del 26 agosto scorso: “Il Pd rispetterà la legge. Ma è chiaro che voteremo sì. Io non ho mai avuto dubbi, né per il voto palese in giunta né per il voto segreto in aula..

Se poi questo farà cadere un Governo che comunque così non è in grado di governare, non sarà certo un dramma: “morto un Re se ne fa un altro” dice il proverbio; la cosa importante è che non ci sia più un Governo sotto ricatto di pregiudicati.

Argomenti:   #berlusconi ,        #epifani ,        #giustizia ,        #grillo ,        #italia ,        #m5s ,        #opinione ,        #parlamento ,        #pd ,        #politica



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